Jogging

JoggingNon c’è scampo: ogni volta che faccio vedere questa foto vengo sommerso da frasette di dileggio e sorrisini maliziosi. Devo sopportare tutto ciò quando, invece, si tratta di uno scatto preso al volo in circostanze rocambolesche, mirando quasi alla cieca tra le teste delle persone che mi precedevano.

Naturalmente, il senso di Andrea per Parco ha fatto del suo meglio, componendo un’immagine che mette in risalto il rapporto tra madre e figlia, sottolineato dallo sguardo che li unisce. Lui adorante e lei compiaciuta. 

Perché in fondo, mica potevo dire che avevo incrociato una bella xxxx in Central Park e per botta di xxxx mi è venuta fuori una foto speciale. O no?

Edinburgo

EdinburgoDue sono i rifugi per chi gira Edimburgo. Uno, lussureggiate e discreto, si trova nei giardini all’ombra del castello, lontani dalle tentazioni dei pub di Rose St. I viali possiedono però una caratteristica bizzarra: vi sono le panchine pubbliche più deserte al mondo perché sempre bagnate. Se non per la pioggia, sono fradice a causa dell’umidità. Quindi, alla fine il pub resta il luogo di riposo per eccellenza sognando Momenti di gloria. Ecco perché adoro la pioggia.

Sul bus da Harlem

NY-BambinoPomeriggio di agosto a Manhattan, sul bus M1 di ritorno da Harlem, lottando contro la tormenta gelida dei condizionatori, a un semaforo rosso vedo con la coda dall’occhio un ragazzino in piedi dentro un cortile dove una fontana spruzzava acqua tutt’intorno e lui, con le braccia allargate ad accogliere la doccia. E’ un attimo: prendo la Nikon e scatto al volo, quasi senza pensare; solo l’istinto e un mare di fortuna.