Un libro non nasce semplicemente pensandolo e dicendo “e fu sera e fu mattina”. Occorre una gestazione più lunga e adatta ai tempi umani. Anche se i racconti sono stati scritti di getto, hanno poi richiesto un lavoro di cesello per correggere errori o modificare passaggi usando le parole più giuste per rendere un’idea.
Allo stesso modo, le immagini che corredavano i racconti, inizialmente prese dal web per la pubblicazione sul blog, non erano adatte a essere trasposte sul libro e quindi, l’artista di casa le ha riprodotte tutte a matita.
Vi rimando al suo sito NuvolePennelli dove potrete trovare altre delizie del suo lavoro.