L’armadio dei sogni

Armadio-Interpretazione-dei-sogniNella casa in campagna c’è un vecchio armadio che non apre mai nessuno e che resiste indifferente al passare del tempo. Sta lì nella penombra di una stanza piena di cose vuote accatastate l’una sull’altra e subito dimenticate da chi, non avendo il coraggio di buttarle via, le lascia in quel luogo.

Quando posso, mi infilo in quella stanza polverosa e, senza badare agli oggetti che soffrendo di solitudine fanno di tutto per attirare la mia attenzione rotolandomi addosso, mi dirigo verso l’armadio e dischiudo lentamente le ante di legno. Contrariamente a quanto si possa immaginare, queste si aprono silenziosamente come se i cardini fossero oliati e mantenuti in buono stato e non si accorgessero del peso delle assi di quercia. Continua a leggere L’armadio dei sogni

Dio minore

E a un dio senza senso dell’umorismo non credere mai. Ne ho incontrato uno, un dio minore e abbastanza timido, in lui avrei creduto senza perdere la ragione. Puzzavo di latte e fango e per maestre di vita avevo le croste alle ginocchia. Con la mia cerbottana avrei sconfitto il mondo per lui ma ci perdemmo sotto una luna distratta, neanche il tempo di crescere insieme e bere birra fino a raccontarci l’anima. Chissà se gli dei minori crescono come gli uomini. In fondo, penso di essere rimasto un po’ bambino per aspettare lui. Era bello giocare insieme e lui giocava da dio. Io ero invidioso però mi spiegava le cose e con questo si faceva perdonare. Mi ha insegnato la bellezza delle scelte, il pensiero diverso, il senso del mondo. E, scomparendo, mi ha insegnato che, a volte, perdere un dio è una cosa meravigliosa perché si trova se stessi.

 

Twitterie di ottobre

La lentezza fa del gesto un’arte.
Inganno il tempo raccontando esperienze future.
 
Potrò ritenere un computer intelligente quando saprà scherzare.
Guardo dentro di me e vedo l’infinito. Devo proprio ritrovare gli occhiali, dannazione!
 
Accarezzo nuovi scampoli d’assenza.
Quando fuggo, mi chiedo sempre se voglio venire con me.
 
Ho dato il nome ad una rosa.
Morfeo, esci da questo corpo!
 
Colazione da Tiffany e poi a piedi nudi nel parco.
Seguo un corso sulle tecniche avanzate di pisolino.
 
Questo link sarà sottospiegato per i non capenti alla pagina http://provaciancorasam.com
Come sarebbe bello vedere un arcobaleno di notte.
 
Desidero un Tram.
Chiacchiero con HAL.
 
 
Breve riassunto delle illusioni precedenti.
Penso. Ma non lo faccio apposta.
 
Vorrei te, nel deserto. Ma senza deserto.
Oggi ho dato il mio peggio migliore.